Abbiamo già trattato molti argomenti relativi al termoconvettore elettrico, articoli che possiamo riassumere brevemente qui di seguito: come installare il termoconvettore e dove posizionare il termoconvettore. Adesso invece è arrivato il momento di pensare a pulirlo. Possiamo subito affermare come la pulizia sia uno degli aspetti davvero più semplici e che non porterà via tanto tempo. D’altronde, questo è un vantaggio tipico delle stufe elettriche (sarebbe stato tutt’altro discorso se ci fossimo trovati di fronte, ad esempio, una stufa alimentata a pellet).
Termoconvettore: come pulirlo?
Un termoconvettore, così come altre tipologie di stufe elettriche, va pulito semplicemente utilizzando un panno asciutto. Non c’è necessariamente bisogno di utilizzare panni umidi e non c’è nemmeno il bisogno di dover utilizzare qualche prodotto specifico per la pulizia. Tuttavia nulla ti viene di utilizzarli, basta che tieni fede agli accorgimenti che abbiamo elencato nel paragrafo successivo.
La pulizia quindi consiste semplicemente nel passaggio di questa pezza asciutta o leggermente umida.
Ogni quanto andrebbe pulito un termoconvettore elettrico?
Beh considerando che l’elettrodomestico non va utilizzato in ambienti polverosi come il garage, non c’è la necessità di doverlo pulire frequentemente. Quindi da questo punto di vista sarai tu a decidere: puoi far passare un mese o magari sei mesi. Sarà una tua libera scelta. Tanto, come abbiamo già detto, devi solo passare un panno asciutto e quindi non è un compito che richiede tanto tempo.
Pulizia termoconvettore: gli accorgimenti da seguire
Pulire il termoconvettore è semplicissimo, tuttavia bisogna anche prendere le dovute precauzioni, ond’evitare di fare danni irreversibili e di incorrere in incidenti domestici davvero evitabilissimi. E adesso in baso elencheremo proprio i semplici accorgimenti da prendere in considerazione:
- Innanzitutto, prima di metterti all’opera, devi rimuovere la spina e, se il prodotto è stato acceso di recente e di conseguenza risulta ancora caldo, allora è bene aspettare che si raffreddi.
- Non utilizzare strumenti metallici: poiché nel caso di rottura di alcuni parti metalliche c’è il serio rischio che questi residui vadano ad insinuarsi nelle parti elettriche del convettore causando così un corto circuito.
- Non usare solventi o composti abrasivi: questo perché potrebbe esserci il danneggiamento dell’involucro.
- Non pulirlo con l’acqua.
- Nel caso di pulizia con pezza leggermente umida ricorda che il termoconvettore, prima di essere nuovamente acceso, deve essere completamente asciutto. Quindi non affrettarti ad avviarlo immediatamente dopo averlo pulito. Inoltre, è bene non utilizzare detergenti, ma se proprio vuoi usarli, allora bada a bene ad usarne solo quelli neutri.
Raccomandiamo di seguire queste indicazioni, ma allo stesso tempo di dare sempre una lettura al libretto di istruzioni che viene fornito con il termoconvettore elettrico acquistato. Solitamente tali indicazioni si trovano alla fine del foglietto (se è un libretto multilingue, la fine è relativa solo alle spiegazioni scritte in italiano). Se non dovessi trovarle subito, basta semplicemente leggere l’indice e individuare la pagina relativa alla pulizia o alla manutenzione del prodotto.
