Potenza termica necessaria: ti aiutiamo a scegliere i watt per la stanza

potenza termica necessariaQuanto deve essere potente la stufa elettrica per riscaldare un determinato ambiente?
Rispondere a questa domanda è essenziale per riuscire a comprare una stufa elettrica che sia perfetta in base al nostro fabbisogno. Magari ti sarà già capitato online di leggere dei commenti di utenti insoddisfatti dell’acquisto effettuato. Commenti come: “La stufa non riesce a riscaldare a dovere”, “Impiega troppo tempo a riscaldare la stanza” e via via tanti altri. Ma siamo così sicuri che la colpa di questa insoddisfazione sia tutta da attribuire alle stufe elettriche?
Noi non vogliamo essere di parte e affermiamo che ci sono di certo dei pessimi modelli di stufe elettriche che non riscalderebbero nemmeno uno stanzino da 10 mq, però è anche vero che a volte la colpa è anche un po’ nostra (ovvero di chi acquista).
Perché è anche nostra?
Perché non valutiamo a dovere il luogo in cui utilizzeremo la stufa elettrica. Perché non calcoliamo prima i watt di cui necessitiamo per riscaldare una stanza.
In questo articolo ti aiuteremo a calcolare la potenza termica necessaria, e ti consiglieremo pure la potenza ideale in base ai mq da riscaldare.

Potenza stufa elettrica: la scelta in base ai mq da riscaldare

Non ti va di fare calcoli su calcoli?
Vuoi subito scoprire qual è, approssimativamente, la potenza ideale che deve avere la stufa elettrica per riscaldare adeguatamente una determinata stanza?
In basso avrai le risposte che cerchi. Abbiamo infatti suddiviso le potenze ideali in base ai metri quadri da riscaldare. E tramite i link in basso scoprirai quali sono i modelli che consigliamo. Quindi, ad esempio, clicca su “stufa elettrica da 400 Watt” per scoprire i migliori modelli da 400 W da noi consigliati.

Potenza ideale della stufa elettrica per stanze di 5/10 mq

Potenza ideale stufa elettrica per stanze di 10/15 mq

Potenza ideale stufa elettrica per stanze di 15/20 mq

Potenza ideale stufa elettrica per stanze di 20/30 mq

Potenza ideale stufa elettrica per stanze di 30/35 mq

Calcolo fabbisogno termico abitazioni: ecco gli step da seguire

Come calcolare la potenza termica necessaria?
Parliamo di stufe elettriche e di conseguenza non prenderemo in considerazione il fabbisogno termico di un intero appartamento (visto che questi sistemi di riscaldamento non sono ideali per riscaldare tutta la casa) ma solo la potenza necessaria per riscaldare una singola stanza.

Vuoi, ad esempio, riscaldare la stanza da letto?
Allora per primissima cosa devi conoscere la misura della stanza in metri cubi.
Non sai qual è la misura della stanza in metri cubi?
Nessun problema, basta sapere la misura in metri quadri.
“Non conosci nemmeno i metri quadri della stanza?
A tutto c’è rimedio. Nel prossimo sottoparagrafo ti spiegheremo come calcolare i mq e i mc. Se invece sai già tutto puoi passare al paragrafo successivo.

Calcolare i mq e i mc di una stanza

Per prima cosa prendi un metro e misura larghezza e lunghezza della camera. Una volta fatto bisogna trasformare queste misure da cm a metri, quindi ad esempio 190 centimetri corrispondono a 1,90 metri. Dopo questa conversione in metri basta calcolare la lunghezza per la larghezza ed ecco i nostri metri quadri.
Il calcolo dei metri cubi diventa così una bazzecola, se ad esempio i metri quadri sono 20 e l’altezza dal soffitto è di 3 metri, basta calcolare 20 x 3. Il totale sarà 60 ed ecco trovati i metri cubi.

Scoprire qual è il coefficiente di coibentazione

Ora che abbiamo i nostri bei metri cubi non ci resta che calcolare tale dato prendendo in considerazione il coefficiente di coibentazione.
Coefficiente di coibentazione? Cos’è?
Un parametro che indica il grado di isolamento della casa. Coefficiente che possiamo suddividere così:

  • Da 0,3 a 0,6: buon isolamento termico. La costruzione presenta doppi muri, materiale isolante a soffitto, a parete e a pavimento, finestre e porte coibentate.
  • Da 1,0 a 1,9: discretamente isolata. In questo caso manca ad esempio il materiale isolante a parete e a pavimenti e finestre con vetri singoli.
  • Da 2,0 a 2,9: poco isolata. Muri semplici e assenza di materiale isolante e coibentante.
  • Da 3,0 a 4,0: non isolata. Quindi si tratta di costruzione in materiale plastico, in lamiera o in legno.

Al giorno d’oggi la maggior parte delle abitazioni comunque vanta una coefficiente di primo grado che va da 0,3 a 0,6.
Ma quale coefficiente dovrei applicare per il calcolo della potenza termica necessaria?
Bisogna pure valutare il luogo in cui si abita.
Per esempio: abiti al nord in una zona poco illuminata dai raggi del sole?
In questo caso consigliamo di prendere in considerazione il coefficiente 0,6.
Abiti al sud e la tua casa è esposta al sole?
Sì sa che al sud solitamente le giornate sono più soleggiate e se, in più, abiti in una zona particolarmente fortunata e baciata dai raggi del sole (quindi magari nessun edificio davanti, ad esempio) ecco che il coefficiente giusto è lo 0,03.

Calcolare la potenza termica necessaria: il passaggio finale

Ora che conosci sia i metri cubi che il coefficiente di coibentazione, ti basta fare una semplice moltiplicazione.
Esempio: ipotizziamo 50 mc e coefficiente di 0,4. Bisogna adesso fare la seguente operazione: 50 x 0,04 e otteniamo 2. Abbiamo così scoperto che per riscaldare la stanza serve una stufa elettrica che abbia una potenza di 2000 watt.

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