Quante volte ci siamo posti il quesito: “Quali stufe elettriche consumano meno?”.
Innanzitutto per rispondere a questa domanda è anche necessario specificare che vi sono, sì, delle tipologie di stufe elettriche che consumano meno di altre, ma è anche vero che il consumo dipende essenzialmente dalla potenza. E determinati modelli grazie alla possibilità di poter selezionare la potenza necessaria (tramite apposito regolatore) riescono comunque ad abbassare i loro consumi.
Quindi, quando si legge “stufa elettrica da 2000 watt” non bisogna subito “spaventarsi” e immaginare bollette da capogiro, perché sicuramente si tratta della potenza massima, mentre la potenza minima il più delle volte sarà di 1000 watt. Un consumo che di conseguenza si dimezza.
Attenzione però: va bene cercare il minimo consumo e quindi la minima potenza, ma ciò significa anche un minor potere riscaldante. Una stufa che farà più fatica di altre a riscaldare completamente una camera. E a tal proposito può tornarti utile leggere l’articolo: “Potenza termica necessaria“.
Stufe elettriche che consumano meno: i consigli d’acquisto
Prima di scoprire quali sono le tipologie di stufe elettriche più a basso consumo energetico, vogliamo darti dei consigli d’acquisto su dei modelli che vantano una potenza davvero irrisoria che ti permetterà di non consumare troppo e, quindi, di risparmiare.
- Olimpia Splendid Solaria Evo: stufa alogena con consumo minimo di 400 watt.
- Tristar KA 5011: stufa al quarzo con consumo minimo di 400 watt
- De Longhi TRNS0505M: radiatore ad olio con consumo massimo di 500 watt
- Vortice Thermologika 70015: lampada riscaldante con potenza minima di 600 watt.
- De Longhi HSX3320FTS: convettore ventilato con potenza minima di 800 watt.
- De Longhi TRRS0920: radiatore ad olio con consumo minimo di 900 watt
Quali tipologie di stufe elettriche consumano meno?
Abbiamo visto in precedenza alcune stufe elettriche dal basso consumo energetico, ma tra i modelli che ti abbiamo proposto tuttavia non vi sono prodotti appartenenti alla tipologia di stufe elettriche più economiche (semplicemente perché non abbiamo ancora avuto la possibilità di recensirli).
Ma quali sono queste tipologie?
Ci riferiamo ai pannelli radianti ad infrarossi. Ci siamo già occupati di questi prodotti in altri articoli, come ad esempio “Pannelli riscaldanti ad infrarossi pro e contro” o “Come funzionano i pannelli riscaldanti ad infrarossi”.
Di conseguenza non vogliamo ripetere quanto già detto in questo pagine, però possiamo assolutamente affermare come tali elettrodomestici vantino un consumo davvero ridotto. Infatti, non è un caso che sia possibile trovare dei modelli con un consumo di soli 250 watt.
Inoltre, queste tipologie si suddividono in altre due sotto-categorie, ovvero i quadri a parete riscaldanti e gli specchi riscaldanti. Il nome di questi prodotti rappresenta in pieno la loro struttura fisica, visto che i primi sono a tutti gli effetti dei quadri molto belli e i secondi degli specchi da piazzare magari in bagno.
