Quali sono i pro e i contro dei pannelli radianti a infrarossi?

pannelli radianti ad infrarossi pro e controI pannelli radianti ad infrarossi stanno sempre più riscuotendo successo, anche per via di design che rassomigliano a quadri da appendere alla parete (i cosiddetti quadri riscaldanti) o ad altri che invece riproducono alla perfezione uno specchio da installare in bagno (i cosiddetti specchi riscaldanti). Caratteristiche che quindi non passano inosservate agli occhi di noi consumatori che desideriamo avere, sì, una stufa elettrica capace di riscaldare l’ambiente domestico, ma vogliamo pure che la medesima non deprezzi il nostro arredamento. Anzi, meglio se può dare un tocco di classe in più.

Come abbiamo visto in un altro articolo (ovvero “Come funzionano i pannelli radianti ad infrarossi”) queste tipologie di stufe elettriche riscaldano come se fossero dei raggi solari, di conseguenza il maggior beneficio lo si ha quando si entra in “contatto” con questi raggi. Questa caratteristica ci fa già capire qual è il vantaggio principale di questi prodotti. Pro e contro che comunque vedremo in modo più chiaro nei prossimi paragrafi.

Vantaggi dei pannelli radianti

Nella valutazione dei pro e contro dei pannelli radianti ad infrarossi inizieremo dai vantaggi. Infatti, continuando nella lettura avrai modo di scoprire subito in basso tutti i benefici di queste speciali stufe elettriche, poco più avanti invece sarà la volta degli svantaggi.

Maggiore velocità di riscaldamento

I pannelli radianti riscaldano per irraggiamento e, come abbiamo letto prima, ciò significa usufruire della stessa capacità che hanno i raggi solari. Quindi stare davanti al raggio d’azione della stufa ci permetterà di percepire fin da subito il calore. Una netta differenza rispetto a tutte quelle stufe che riscaldano l’aria. Sì, perché bisogna anche specificare che i pannelli non riscaldano l’aria bensì le superfici, gli oggetti, le persone (purché presenti nella zona dove agisce la stufa).

Ambiente più sano

Il fatto di riscaldare solo le superfici ci porta ad un ulteriore vantaggio, ovvero la non diffusione dei batteri e delle microparticelle di polvere che invece vengono diffuse con le stufe che riscaldano l’aria (anche se a tal proposito ad oggi si sta correndo ai ripari dotando gli apparecchi di appositi filtri antipolvere). Quindi il nostro ambiente domestico sarà un luogo più sano e privo di muffe visto che il riscaldamento delle superfici impedisce il deposito della condensa.

Consumi altamente ridotti

Questo è un aspetto da prendere seriamente in considerazione. Assolutamente vero il fatto che i pannelli radianti sono tra le stufe elettriche più a basso consumo, non a caso alcuni modelli consumano solo 300 watt. Quindi, presupponendo un contratto base di 20 centesimi kw/h, usando un pannello, la cui potenza massima arriva a 500 watt, si avrà un consumo orario di soli 10 centesimi.
Questo è sicuramente il lato positivo, nel paragrafo dei “contro” però vedremo come c’è l’altro lato della medaglia da valutare.

Installabili con irrisoria facilità

Non sono previste opere murarie per l’installazione dei pannelli riscaldanti, quindi nessun esperto da chiamare (il kit di montaggio viene fornito gratuitamente). Basta avere solo un po’ di manualità e in un batter d’occhio avrà già installato la stufa.
Per informazioni sul montaggio puoi visitare l’articolo apposito: “Come installare i pannelli radianti ad infrarossi“.

Svantaggi dei pannelli radianti ad infrarossi

Dopo aver visto i notevoli vantaggi che si avranno a disposizione con i pannelli radianti ad infrarossi, adesso è il momento di passare agli svantaggi. Come capirai leggendo, i contro sono strettamente legati agli stessi benefici (non a tutti però) elencati e descritti in precedenza.

Minor durata di riscaldamento

Se da una parte abbiamo una maggiore velocità nel riscaldare l’ambiente, dall’altra però abbiamo una minore durata del calore una volta che i pannelli verranno spenti. Ovviamente, questo sempre facendo un paragone tra questi modelli ad irraggiamento e quelle stufe elettriche che invece riscaldano l’aria. Ciò è dovuto al fatto che i pannelli riscaldano solo le superfici, gli oggetti, le persone, ma non l’aria.

Solo per stanze piccole, non come riscaldamento globale

Prima ci siamo fatti attrarre sicuramente dal basso consumo, 500 watt o magari 300 watt sono davvero consumi irrisori se pensiamo a stufe che arrivano a potenze anche superiori ai 2000 watt. Ma è anche vero che, una stufa più è potente più è in grado di riscaldare un grande ambiente (ovviamente non è questa l’unica caratteristica che incide sui mq coperti). Di conseguenza con una stufa di 300 watt possiamo riscaldare una stanza di circa 5 mq.
Quindi se compri solo un pannello radiante ad infrarossi da 300 watt allora farai bene a metterlo in una stanza piccola, perché non riscalderà mai una stanza da 30/40 mq.

Tuttavia questi apparecchi possono essere utilizzati anche come sistema principale di riscaldamento, ciò significa installarne diversi in casa. Sicuramente si potrà avere un grande effetto estetico, perché sono decisamente più belli di qualsiasi altro termosifone e meno ingombranti di una stufa a pellet, però è anche vero che per avere il massimo della resa è necessario che la coibentazione della casa sia davvero ottimale. Se no non avrai mai lo stesso riscaldamento che potresti avere con altri impianti.

Pannelli radianti ad infrarossi: opinione finale

Riassumendo quanto detto, noi riteniamo che i pannelli riscaldanti siano perfetti per riscaldare stanze piccole e per dare un tocco di classe al nostro arredamento, senza più dover usare quelle antiestetiche stufette. Riteniamo che siano perfette per chi vuole subito godere di un adeguato riscaldamento consumando anche poco. Ma non le riteniamo ideali per chi vuole riscaldare tutta casa o per chi pretende che una volta spento il pannello, il calore rimanga presente per tanto tempo.

Search