I pannelli radianti ad infrarossi sono tra le stufe elettriche più a basso consumo energetico, ma non parleremo adesso di questo, visto che è un argomento già affrontato in un’altra pagina (se clicchi sul link pannelli radianti avrai modo di conoscere tutti i vantaggi che offrono questi ottimi sistemi di riscaldamento). Adesso vogliamo concentrarci sul loro funzionamento che è decisamente diverso rispetto a quello utilizzato da altre tipologie di stufe elettriche, ma prima è il caso di rispondere ad un’altra domanda.
Cosa sono i pannelli radianti ad infrarossi?
I pannelli radianti ad infrarossi sono delle stufe dal design davvero compatto e si montano a parete (per sapere come fare, puoi leggere il nostro articolo: “Come installare i pannelli radianti ad infrarossi”). Non necessitano di alcun montaggio invasivo, tanto che si possono tranquillamente portare con sé in caso di trasferimento, visto che la disinstallatone è ancora più semplice.
Inoltre, si tratta di stufe elettriche dal design davvero particolare, non è un caso infatti che in commercio siano presenti tipologie come i quadri a parete radianti e i pannelli radianti a specchio. Entrambi hanno il dono di camuffarsi alla perfezione con il nostro arredamento. Se farai visitare casa ad un tuo ospite, scambierà i primi per dei veri quadri e i secondi per dei veri specchi.
Tuttavia anche non prediligendo queste due tipologie, si ha la possibilità di acquistare dei tradizionali pannelli ad infrarossi che comunque vantano una struttura elegante e adatta ad ogni ambiente domestico.
Ricorda che, nel caso di montaggio in bagno, il prodotto deve avere l’adeguato livello di protezione Ip24 (non bisogna soffermarsi solo sull’aspetto estetico).
Pannelli radianti a infrarossi: il funzionamento
Come si può già evincere da quanto letto finora, i pannelli radianti riescono a riscaldare un ambiente domestico grazie ad un sistema ad irraggiamento. Se confrontato con altre stufe elettriche, troveremo la stessa capacità di trasformare l’energia elettrica in calore.
Quindi, da questo punto di vista non c’è differenza tra un pannello radiante e magari un termoventilatore. Ma la differenza arriva nel modo in cui viene diffuso il calore, perché con i pannelli non viene riscaldata l’aria, bensì il riscaldamento riguarda solo le superfici.
Di conseguenza, se ad esempio metti nella stessa stanza un pannello radiante e un termoventilatore, noterai che nel primo caso le superfici dei muri e degli oggetti saranno più calde perché vengono riscaldate. Nel secondo caso queste superfici non vengono riscaldate, ma è l’aria ed essere più calda.
E questa differenza che vantaggi comporta?
Comporta subito una sensazione di benessere se si sta davanti al pannello e inoltre non vengono diffusi né le particelle di polvere né i batteri (cosa che, invece, avviene con altre stufe elettriche) e si previene anche la formazione delle muffe.
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