Le stufe elettriche al quarzo sono tra gli elettrodomestici, adibiti al riscaldamento, tra i più diffusi per due semplici motivi: sono piccoli (quindi portatili) e anche economici.
Tuttavia c’è un po’ di confusione sul loro utilizzo, visto che i meno informati (anche per via di descrizioni non chiarissime) possono pensare che tali modelli siano utilizzabili anche per riscaldare in modo duraturo gli ambienti. In realtà non è così e di questo parleremo poco più avanti, prima però è bene scoprire il funzionamento di una stufa al quarzo.
Stufa al quarzo: come funziona?
Come abbiamo anche detto relativamente al funzionamento di una stufa elettrica alogena, anche in questo caso non c’è differenza. Il funzionamento si basa sull’effetto Joule, ovvero sulla “trasformazione” dell’energia elettrica in fonte di calore. E maggiore sarà la potenza elettrica maggiore sarà conseguentemente il calore emanato dalla stufa.
Nello specifico la stufa al quarzo rispetto a quella alogena è, sì, in grado di riscaldare immediatamente chi si trova di fronte al suo raggio d’azione, ma utilizza degli elementi al quarzo. E questo fa sì che ci siano delle diversità “prestazionali” che abbiamo esaminato nell’articolo “Stufa alogena o al quarzo”.
Queste tipologie di stufe elettriche utilizzano delle lampade che permettono di usufruire di un ulteriore beneficio.
A cosa ci riferiamo?
Al beneficio di fare luce nella stanza senza dover accendere nessun’altra lampadina. Luce che sarà più o meno forte in base al livello di potenza selezionato. Infatti, alcuni modelli vantano più lampade, Ad esempio attivandone solo una si consumano meno watt e ci sarà meno illuminazione, oltre che minor calore. Accendendone due ci sarà più consumo ma anche più calore e più illuminazione.
Quando preferire la stufa al quarzo?
Possiamo adesso riprendere il discorso interrotto all’inizio di questo articolo, ovvero quello riferito alla “cattiva informazione”. Le stufe al quarzo sono assolutamente in grado di riscaldare immediatamente l’oggetto o la persona che si trova davanti al suo raggio radiante, ma non hanno la stessa efficienza nel riscaldare una stanza. Se, infatti, pensi di dover riscaldare una stanza anche solo di 20 mq, con la stufa al quarzo faresti una pessima scelta, visto che questi modelli trovano il suo utilizzo principale nel riscaldamento immediato, no nel lungo termine.
Può essere usata al massimo per riscaldare stanze davvero piccole, come magari un ripostiglio, ma naturalmente devono anche sussistere le condizioni ottimali, come ad esempio un buon isolamento termico.
Stufetta al quarzo: i nostri consigli d’acquisto
Se leggendo tutto ciò che abbiamo scritto sei sempre più convinto che una stufetta al quarzo possa davvero fare al caso tuo, possiamo consigliarti di leggere le nostre recensioni su alcuni modelli sicuramente economici ed efficienti. Clicca sui link pure per scoprire i prezzi.
- Tristar ka 5011: potenza massima di 800 watt, minima di 400 watt.
- Argoclima Creola Q3: potenza massima di 1500 watt, minima di 500 watt, media di 1000 watt.
