Stufe elettriche a risparmio energetico: ecco quali sono

Quando si acquista una stufetta elettrica la principale preoccupazione riguarda i consumi. Essendo collegata alla presa elettrica è più che lecito chiedersi se l’utilizzo di una stufa elettrica, alla fine del mese farà lievitare o meno la tua bolletta. Per questo ci sono le stufe elettriche a risparmio energetico.

Tempo fa questa era una preoccupazione reale, in quanto esisteva un solo tipo di stufe elettriche, che consumavano davvero tanto. Ora, invece, sono molti i modelli di stufe elettriche a risparmio energetico, per cui basta sceglierle con attenzione per non trovare sorprese nella bolletta.

I consumi delle stufe elettriche a risparmio energetico

Il primo punto da chiarire per scegliere le giuste stufe elettriche a risparmio energetico riguarda proprio i consumi.

Partiamo col dire che le stufe elettriche per definizione tendono a consumare tanto, ma le nuove tecnologie hanno permesso di ideare dei modelli che applicano alcune strategie per mantenere i consumi contenuti, come le stufe elettriche a basso consumo.

In ogni caso possiamo dire che, in linea di massima, le stufe elettriche hanno una grande variabilità di consumi: possono andare dai 600 W fino ai 2.000 W, a seconda del modello e delle necessità dell’utente.

Tale varietà di consumi dipende soprattutto dal tempo di utilizzo: più tempo rimane accesa, più i consumi saranno alti. Allo stesso modo, maggiore è la temperatura richiesta, maggiore dovrà essere la potenza, e quindi il dispendio energetico. Per farti un esempio pratico, una stufa da 1000 W, lasciata accesa per 4 ore, ti farà consumare circa 4 kWh.

Le stufe elettriche a risparmio energetico sono dotate di un termostato che rileva la temperatura e consente di regolare di conseguenza la potenza del dispositivo, diminuendone i consumi.

Le tipologie di stufe elettriche a risparmio energetico

Anche il modello di stufa elettrica che sceglierai andrà a influire sui consumi. Alcuni metodi di riscaldamento sono più “pesanti” sulla bolletta rispetto ad altri, perciò è importante analizzare i diversi modelli prima di prendere una decisione.

In commercio esistono diverse tipologie di stufe elettriche, ciascuna con le sue caratteristiche, per cui dovrai scegliere quella che maggiormente si adatta alle tue esigenze.

Stufa con radiatore a olio

Questo modello di stufa elettrica utilizza una resistenza elettrica e un particolare olio, all’interno di un contenitore nella stufetta. La resistenza elettrica riscalda l’olio che, scorrendo nelle colonne della stufa elettrica, ne riscalda il metallo. Le colonne sono dotate poi di alette, che diffondono il calore nell’ambiente, senza l’ausilio di ventole.

Questo tipo di stufa elettrica utilizza all’incirca 1500 W di potenza, perciò potrebbe essere considerata come un modello ad alto consumo energetico. Dall’altra parte, però, le stufe con radiatore a olio hanno un termostato molto sensibile, quindi è più facile tenere sotto controllo la temperatura e gestire al meglio i consumi.

Stufa alogena

La stufa alogena, a differenza degli altri modelli, non riscalda l’aria, ma piuttosto utilizza il riscaldamento a infrarossi. In questo modo si riscalda qualsiasi cosa passi davanti a questo tipo di stufa elettrica.

Una stufa elettrica alogena è comoda per riscaldarti nell’immediato, ma non è il modello ideale per riscaldare un particolare ambiente, in quanto non fa passare aria calda nella stanza. I consumi di questa stufa sono davvero bassi, si aggirano intorno agli 800 W/h, perciò può essere inserita nella lista delle stufe elettriche a risparmio energetico.

Termoconvettore

Questo tipo di stufa elettrica produce calore utilizzando una resistenza e una ventola. In pratica la resistenza riscalda l’aria, che viene poi diffusa nell’ambiente dalla comoda ventola.

La resistenza può essere di diverso tipo e materiale, ma di solito le più comuni sono quelle elettriche e quelle in ceramica. Il primo tipo di resistenza si scalda molto in fretta, ma si raffredda altrettanto velocemente.

La resistenza in ceramica, invece, ci mette più tempo a riscaldarsi, ma mantiene di più il calore. Per cui se un termoventilatore elettrico dovrai accenderlo tre volte in un giorno, con uno ceramico ne basteranno due. In questo modo i consumi saranno notevolmente ridotti.

Quanto costano le stufe elettriche a basso consumo?

Ora che abbiamo visto insieme i diversi modelli di stufe elettriche, siamo pronti per farci un’idea di quanto costano le stufe elettriche a risparmio energetico.

Di solito si tende a pensare che per avere una stufa elettrica che consuma poco bisogna spendere tanti soldi. In realtà il prezzo medio per delle stufe elettriche a risparmio energetico, con potenza che va dai 1000 ai 2000 W, non è molto elevato. Questo tipo di stufa ha di solito un prezzo inferiore ai 100 euro.

Ovviamente il prezzo varia da un modello all’altro, dalle caratteristiche e dalle funzionalità che cerchi in un particolare dispositivo, per cui è sempre importante farsi un’idea delle caratteristiche di cui si necessita e del budget che si ha a disposizione.

Le migliori stufe elettriche a basso consumo

Se, arrivato a questo punto, vuoi acquistare una stufa elettrica a basso consumo ma non sai quale scegliere, abbiamo preparato per te una lista delle migliori stufe elettriche a risparmio energetico.

Stufe elettriche a risparmio energetico Delonghi trns0505m

A quelle persone che vogliono una stufa che sia in grado di combinare risparmio ed efficienza, noi consigliamo Delonghi trns0505m (disponibile qui).

Questa particolare stufa consuma al massimo 500 W e unisce in sé la comodità della stufa alogena, con l’efficienza di quella a olio.

In questo modo potrai riscaldare direttamente l’aria e non solamente le superfici. Fornita di termostato regolabile e funzione antigelo, può riscaldare una stanza fino a 10 mq.

Voertice Thermologika 70015

Per chi desidera non solo riscaldare l’ambiente, ma anche illuminarlo, la soluzione è Voertice Thermologika 70015. Questa speciale lampada riscaldante consuma solamente 600 W, ma se desideri poter alzare la temperatura, ti permette anche di salire fino a 1200 e 1800 W. Grazie alla tecnologia a infrarossi potrai puntarla direttamente verso il punto che vuoi riscaldare. Scopri l’offerta su questo sito.

Infine, per chi vuole una stufa che abbia consumi ridotti (dagli 800 W fino ai 2000 W) e che sia piacevole dal punto di vista estetico ci sono le Olimpia Splendid Cromo Colors.

Questi termoventilatori non solo sono esteticamente molto belli, ma trasmettono il calore in modo uniforme, grazie alla pratica ventola. Inoltre la resistenza in ceramica garantisce un consumo ridotto di corrente, grazie alla sua capacità di distribuire uniformemente il calore.

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