Come funzionano il termoconvettore ed pannello ad infrarossi?

Forse hai sentito parlare di termini come convezione o riscaldamento radiante a proposito dei metodi di riscaldamento che si utilizzano in casa o nei luoghi di lavoro, ma hai sempre fatto molta confusione in merito a queste definizioni? In questo articolo spiegheremo come funzionano entrambi i metodi di riscaldamento per comprendere al meglio il loro funzionamento ed effettuare la scelta migliore nel caso in cui tu decida di acquistare una stufa elettrica.

Cos’è un termoconvettore elettrico?

Un termoconvettore elettrico riscalda l’aria che poi viene trasferita in tutto lo spazio circostante, al fine di riscaldare persone e oggetti. Per esempio, il tuo sistema di riscaldamento centralizzato con caldaia a gas è un esempio perfetto di un sistema che sfrutta la convezione come metodo di riscaldamento. Quando si accende il riscaldamento, i radiatori si riscaldano e man mano che raggiungono la temperatura l’aria si riscalda sempre di più. Dopo all’incirca 15-20 minuti si può chiaramente avvertire che la stanza si sta scaldando man mano che il calore viene distribuito dalla superficie dei radiatori nella stanza. L’aria calda sale e si sposta in spazi freddi come il centro della stanza, dove si raffredda, affonda e ricircola di nuovo mentre si riscalda. Alla fine tutto il volume d’aria presente nella stanza viene riscaldato completamente: questo meccanismo è il responsabile del calore che si avverte. Scopri di più sul termoconvettore elettrico a basso consumo per limitare al massimo i consumi energetici.

Esempi di riscaldamento a convenzione

  • Stufe elettriche ad accumulo – riscaldano una stanza attraverso l’aria calda che rilasciano, che può anche essere spinta con velocità più o meno elevate a seconda di come vengono utilizzati i ventilatori.
  • Stufe elettriche a pannello – come i riscaldatori ad accumulo, queste stufe spingono l’aria calda nell’ambiente riscaldandolo.

Limitazioni

Ci sono alcuni lati negativi del riscaldamento a convezione. In primo luogo, si basa sul movimento dell’aria e anche se il metodo di riscaldamento stesso lo promuove, evitare di creare punti freddi è molto difficile: è quasi inevitabile, infatti, che all’interno della stanza rimangano punti più freddi, il che è anche determinato in modo importante dalla disposizione dei mobili, i quali possono favorire oppure (come spesso accade) ostacolare il passaggio dell’aria. In secondo luogo, il mantenimento del calore nell’aria non è particolarmente stabile. Immaginate di passare mezz’ora a riscaldare la temperatura dell’aria fino a 21°C e poi aprire la porta per qualche minuto: molto di quel calore fuoriesce in pochissimo tempo.

Cos’è il riscaldamento radiante?

Il riscaldamento radiante utilizza le radiazioni per riscaldare le superfici degli oggetti. A differenza del riscaldamento a convezione che riscalda l’aria, il riscaldamento radiante emette radiazioni infrarosse, che viaggiano senza ostacoli fino a colpire un oggetto solido, che assorbe le radiazioni e si riscalda. Un buon esempio quotidiano di questo è il sole! Il riscaldamento radiante è più diretto di quello a convezione, quindi le persone e gli oggetti sentiranno il calore molto più velocemente, nonostante l’aria intorno sia a temperatura più bassa. Una volta che gli oggetti si riscaldano per effetto del riscaldamento radiante rilasceranno gradualmente il calore all’aria circostante. 

Esempi di riscaldamento radiante

  • Pannelli di riscaldamento a infrarossi – possono essere installati nelle pareti o nei soffitti ed emettono calore infrarosso invisibile nelle zone interessate.
  • Riscaldatori alogeni – brillano di un arancione brillante ed emettono calore man mano che si riscaldano.
  • Riscaldamento a pavimento – tubazioni che scorrono sotto al pavimento e che assicurano un riscaldamento uniforme in tutta la casa.

Il riscaldamento radiante è sicuro?

E’ comprensibile che si sia un po’ scettici verso questa forma di riscaldamento, dato che la convezione è un modo più comune di riscaldare l’ambiente in cui ci troviamo. Inoltre ci si potrebbe preoccupare non appena si sente la parola “radiazione”, perché si è portati a pensare che sia una cosa negativa. In realtà le radiazioni ad infrarossi sono completamente sicure e non devono essere confuse con la luce UV, che è dannosa e dalla quale si dovrebbe stare alla larga. 

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